Diodato, cantautore intenso e ricercato tra i più apprezzati del nuovo pop italiano con quattro album all’attivo, parteciperà nel 2024 alla 74esima edizione del Festival di Sanremo, portando sul palco dell'Ariston la sua cifra stilistica, elegante ed unica. Dopo la vittoria nel 2020 con “Fai Rumore” (triplo platino), un brano che è entrato nella storia della musica italiana, Diodato è stato tra gli artisti più premiati di sempre nell’anno del suo trionfo, vincendo anche il Premio della critica Mia Martini Sanremo 2020 e il Premio Sala Stampa Radio Tv e Web Sanremo 2020. Nel 2020 si è aggiudicato anche il Premio Lunezia, il premio David di Donatello 2020, i Nastri d’Argento 2020 e il Ciak D’Oro del pubblico 2020 con il brano “Che vita meravigliosa” (disco d’oro) come “Migliore canzone originale”. Entrambi i brani sono contenuti nell’album di inediti “CHE VITA MERAVIGLIOSA” (Carosello Records), certificato disco di platino. Diodato torna sul palco dell’Ariston per la quarta volta dopo la partecipazione nel 2014 con il brano “Babilonia”, nel 2018 con “Adesso” insieme al trombettista Roy Paci, dopo esser stato ospite nel 2019 nella serata cover con Ghemon e i Calibro 35 sulle note di “Rose Viola” e dopo aver trionfato nel 2020 con “Fai Rumore”. A maggio 2020 Diodato rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest - Europe shine a light, esibendosi all’Arena di Verona con “Fai Rumore” in una versione inedita arrangiata per l’occasione e regalando al mondo una performance iconica. Come primo artista musicale nella storia della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Diodato nello stesso anno ha aperto la Cerimonia di chiusura della 77^ edizione esibendosi live con Rodrigo D’Erasmo nel brano “Adesso”. Agli MTV EUROPE MUSIC AWARDS 2020 trionfa come “Best Italian Act”. Diodato è anche protagonista di “STORIE DI UN’ALTRA ESTATE”, una docu-serie, disponibile in esclusiva su RaiPlay, nata dalla volontà di raccogliere sensazioni, emozioni, pezzi di vissuto e narrazione di un’estate inaspettata che è diventata racconto, un viaggio speciale tra passato, presente e futuro, tra musica, luoghi, parole e incontri. A fine 2020 Diodato riceve il TELEGATTO (storico riconoscimento di Tv Sorrisi e Canzoni) come “Miglior musicista dell’anno”. A marzo 2021 l’artista è stato super-ospite della 71^ edizione del Festival di Sanremo aprendo la serata inaugurale con la sua “Fai Rumore”. Diodato firma L’UOMO DIETRO IL CAMPIONE, la main song del film Netflix Il Divin Codino, uscito il 14 maggio 2021 insieme al videoclip ufficiale, che vede la partecipazione straordinaria di Roberto Baggio. Dopo i live estivi del 2020, Diodato ha girato l’Italia con la sua musica anche nell’estate 2021 concludendo il tour con un concerto all’Arena di Verona il 19 settembre (primo grande evento live annunciato dall’Arena nel 2021). Il 10 maggio 2022, durante la prima semifinale della 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest, Diodato ha fatto risuonare il Palalpitour di Torino, in qualità di superospite, ricreando un immaginario onirico e di condivisione attraverso una performance unica e una versione inedita e alternativa della sua “Fai Rumore”, annunciando così il suo tour oltre confine. Con Il suo European Tour 2022 Diodato in autunno si è esibito nei club di Parigi, Lugano, Madrid, Barcellona, Bruxelles, Francoforte, Colonia e Londra, per poi cominciare il tour in Nord America che lo ha portato a New York in ottobre come ospite della XIV edizione di NYCANTA – Festival della musica italiana di New York, a Miami, a Toronto, a Los Angeles in veste di special guest della 16^ edizione di HITWEEK – Exporting Sounds From Italy since 2009 e a San Francisco. Il 24 marzo 2023 è uscito il quarto album di inediti “Così speciale”, che contiene anche i singoli “Ci vorrebbe un miracolo” e “Occhiali da sole”. Direttore Artistico dell'Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, dopo il suo tour oltre confine, nella primavera 2023 Diodato ha svolto dieci nuove date nei più prestigiosi club delle principali città europee, da Padova a Praga, passando per Milano, Torino, Bologna, Madrid, Berlino, Parigi e Amsterdam. Conclusa la tranche europea del tour, si è esibito live nei principali festival, intervallato da un’esperienza in Cina, che a giugno lo ha portato on stage all’Auditorium of Italian Cultural Institute di Pechino e a Zhailiaoxi nel Wenzhou, tra gli headliner dell’”EAST SEA Music Festival" di Zhailiaoxi, il più grande festival sulla spiaggia di tutta la Cina, a cui ogni anno partecipano artisti da ogni parte del mondo. Ancora una volta, Diodato ha dimostrato la sua capacità di cogliere e raccontare le peculiarità e la diversità di ogni essere umano, abbracciando persone che, a discapito delle barriere linguistiche, si sono sentite riunite dal linguaggio della sua musica che è da sempre inclusivo e fruibile da tutti.
Nell’estate 2023 ha poi proseguito il suo viaggio live con le date di “Così speciale summer tour”, prodotte da OTR LIVE, che lo hanno visto esibirsi in iconiche venue in tutta Italia a Taranto, Perugia, Mestre, Carpi (MO), Teramo, Rende (CS), Pieve Torina (MC), Bard (AO), Napoli, Roma, Lucca, Alba (CN), Udine, Riccione, Rocca Imperiale (CS), Catania, Palermo, Guardiagrele (CH), Marciana Marina (LI), Torbole sul Garda (TN), Chiari (BS), Scario (SA), Calangianus (SS), Lampedusa (AG) e, infine, Taranto. Il 30 agosto 2023 ha pubblicato il videoclip di “Ci vorrebbe un miracolo”, di cui ha curato la regia con Pier Francesco Cari: il brano e il video forniscono un’istantanea dei tempi in cui viviamo, in cui ognuno sente di dover dire la sua e dove spesso l’arroganza, l’egoismo e la mancanza di empatia fanno da padroni. Diodato è, inoltre, l’autore del brano “La mia terra”, colonna sonora del film “Palazzina Laf” di Michele Riondino presentato al Festival del Cinema di Roma per il quale ha vinto il Ciak d’Oro per la categoria “Miglior canzone originale”.
Il cantautore sarà in gara durante la 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Ti muovi” e si esibirà durante la serata cover con Jack Savoretti sulle note del brano “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De André.