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RHOVE, classe 2001, ha iniziato a rappare fin da piccolo, esibendosi nei centri sociali e nelle discoteche. Si contraddistingue per la sua personalità e stile musicale atipici e innovativi. Innanzitutto, è un rapper “di provincia” e non “di periferia” come ama puntualizzare nei testi e nella sua musica. Il suo nome d’arte è, infatti, un gioco di parole tra l’abbreviazione del suo cognome Samuel Roveda e la provincia di origine, Rho. “Ogni ragazzo di provincia si deve sentire rappresentato da me, io parlo per loro” – scrive sui social l’Artista.
Il successo arriva con la pubblicazione del primo singolo “Blanc Orange (na na na)”, inizialmente auto-pubblicato e in grado di ottenere subito oltre 300.000 visualizzazioni su YouTube. Seguono i singoli “Provincia”, “Corso Europa” (Oro), “Montpellier” (Oro), il duetto con Shiva “La Zone” (Platino), “Jungle” (Oro) e “Shakerando” (6 volte Platino) che segna la prima collaborazione con il producer francese Voluptyk. Sono usciti poi il suo secondo freestyle, “LAPROVINCE1” (Platino), che ha fatto il boom di visualizzazioni su YouTube e raggiunto le prime posizioni della classifica italiana su Spotify, “Seignosse” (Oro), il brano “Cancelo” (Platino), il freestyle “LaProvince#2” (Oro). È seguita la pubblicazione dell’EP “Provinciale” (Oro) e i singoli “Compliquè” (Platino) con Shiva e Ghali e “Copacabana” con Paky (certificato Oro). Sono seguiti gli ultimi singoli “Pelé” (2xPlatino), “Whip Whip” (Oro), il singolo estivo “Ancora” (Platino) e la hit “Petit Fou Fou” con ANNA (Oro).
Il punto di forza di Rhove è proprio quello di superare i luoghi comuni della musica urban e rap, trasmettendo messaggi positivi, propositivi e di incoraggiamento. “In zona un sacco di ragazzi da quando hanno visto che non è impossibile farcela si stanno dando da fare per riuscire anche loro in qualcosa” – scrive ancora il rapper e che in un altro tweet incoraggia anche a fare sport piuttosto che fare uso di droghe: “Ho scelto di rischiare la vita facendo sport estremi piuttosto che rischiarla con quelle puttanate delle droghe, l’adrenalina è la droga più potente”. Rhove è un grande appassionato di sport: ama, infatti, il parkour e il surf (uno dei suoi segni distintivi è una muta da surf che ama esibire nei suoi videoclip). La sua musica è contaminata da influenze urban francesi. Le sue ispirazioni musicali, infatti, sono i rapper e artisti francesi quali JUL, Stromae, SCH, Doria e artisti internazionali come Morad.
Due anni fa ha aperto il concerto del suo idolo Stromae al Milano Summer Festival.
Il rapper, inoltre, è stato il primo artista italiano a entrare nel programma di Spotify “RADAR Global”.
È uscito ora il nuovo album “Popolari”, che contiene le collaborazioni con Sfera Ebbasta, Capo Plaza, Emis Killa, Jul, Guè (fra gli altri).
“Siamo cresciuti in una città che aveva poco, ma tanto da dire. Sono stato semplicemente il primo a farlo. Ero in mezzo a ragazzi che buttavano le loro giornate nelle distrazioni. Io, invece, andavo in studio fino a tardi la sera. Stavo provando a cambiare il mio futuro e volevo diventare un esempio, una luce per i ragazzi con cui sono cresciuto. Far diventare tutti loro… POPOLARI.” - afferma l’artista in un trailer del disco. Il singolo “Alè”, tratto dall’album, è attualmente disponibile per la rotazione radiofonica.